CORRIERE DELLA SERA SCRIVO DI VENDOLA SUL BLOG DI SEVERGNINI

Testo apparso sul Corriere della Sera online del 3 Febbraio 2010:
Vendola: sono un testimone diretto in Puglia
Caro Beppe, molti hanno scritto e detto di Puglia in questi giorni.
Ma io in Puglia ci vivo, e da addetto stampa di un consigliere regionale di maggioranza, denuncio un tremendo conflitto di interesse in quanto dirò: mi impegno però a dire la verità.
Sono veramente stufo del pressappochismo con cui si giudicano le cose del sud, Vendola incluso.
Sento anche te parlare di «feroce attaccamento alla poltrona, scandali della sua amministrazione», e via dicendo.
Sappiamo tutti che i grandi interessi sono impermeabili alle maggioranze, che anche loro votano.
Parliamo però di un politico che ha azzerato la giunta quando ancora nemmeno un avviso di garanzia era giunto.
Che ha chiesto e ottenuto mano libera dai partiti che lo sostengono nella nomina dei nuovi assessori (tutti fedelissimi certo) e non ha rinunciato a troncare amicizie storiche nel rifare la giunta regionale. Con gente adatta per il curriculum più che per le loro doti politiche. Sono stato testimone diretto di questi suoi cinque anni.
Chiaramente non si poteva rendere la Puglia simile al Canton Ticino - e nemmeno lo vorremmo - ma lo straordinario successo alle primarie del 24 gennaio ha dato la misura di quanto fatto.
Certo anche Nichi Vendola sa parlare al cuore con altrettanta forza dell'altro grande demiurgo italiano, Silvio Berlusconi.
Ma lo fa citando don Tonino Bello, e non raccontando barzellette.
Mi rifiuto di credere che l'uomo e la coalizione politica per la quale ho lavorato siano un ammasso indifferenziato di corrotti e corruttori. Mi dicono che Vendola faceva comizi contro i boss del quartiere di Bari vecchia, che sostiene qualche villaggio africano: non mi interessa, potrebbero benissimo essere voci diffuse ad arte.
Quello che mi interessa è l'immagine che ha restituito alla Puglia e al nostro orgoglio di italiani prima che di pugliesi.
Spero abbia anche il buon senso di spiegare ai pugliesi che la «Puglia migliore» devono iniziare a farla da loro stessi. Altrimenti non ci riuscirà nessun politico, nemmeno lui.
Nicola Natale nicola.natale@poste.it
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